Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/414


è davvero esistita la zecca di mesocco ? 397


Sono adunque marchi d’argento 6329, once 7, denari 18 di lega alla bontà della zecca di Saluzzo, che servirono a battere le seguenti qualità e quantità di monete. Ci atteniamo strettamente al registro dell’Albriono per la loro denominazione.


Qualità e quantità della moneta battuta da Dionigi Besson e Gabriele Tatti nella zecca di Roveredo, dal 23 agosto 1529 al 15 maggio 1530.


QUALITÀ Numero
dei pezzi
Peso lordo
M O D
1. — Denari da un soldo 10 7
2. — Denari da un soldo e due denari 1 2
3. — Soldini1 139 2
4. — Trine, trilline, treine o terline2 1435 6 12
5. — Denari da tre soldi 12 6 12
6. — Mezzi cavallotti da 113 pezzi per marco 904 8
7. — Denari da bazi uno, cioè da soldi 4 e denari 6, da pezzi 73 al marco 10001 137
8. Cavallotti da soldi 5 e mezzo a pezzi 67 per marco 28028 418 2
9. — Mezze doppie da 1 scado l’uno a pezzi 67 per marco di Milano 561 8 2 19
10. — Denari da 7 soldi a pezzi 45 per marco 26297 584 3
11. — Cornoni da pezze 45 per marco3 33848 752 2 18
12. — Denari da 3 bazzi, a pezzi 27 per marco4 75600 2800
13. — Testoni della Madonna colla leggenda quem . genvit . adoravit . a pezzi 26 per marco5 378 15 1
(Vedi il seguito delle note alla pagina seguente).
  1. Soldino, forse corrispondeva al sezzino di Piemonte o mezzo soldo di grani 20 o grammi 1,067, o grani 22 uguali a grammi 1,174. Vedi Promis, Sulle monete del Piemonte. Supplemento. Torino, 1866, pag. 33. Forse è adoperato come diminutivo di soldo.
  2. La terlina o treina valeva denari 3 ossia 1/4 di soldo. Nella zecca di Milano se ne stampavano 245 per marco. Vedi Luigi Repossi, Milano e la sua zecca, Torino, 1876, pag. 169.
  3.  
  4.  
  5.