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è davvero esistita la zecca di mesocco ? | 371 |
della zecca di Mesocco, i diplomi rilasciati a Gian Giacomo e la testimonianza dei cronisti.
Quattro sono i diplomi, due i cronisti.
L’imperatore Federico III di Germania, in Norimberga, 18 Novembre 1487, concede al nobile cavaliere aurato Gian Giacomo Trivulzio l’investitura del feudo di Mesocco, confermandogli la compera fatta sette anni prima dai Conti de’ Sax o di Sacco ed aggiungendo ai titoli e privilegi, che godevano i suoi predecessori, il diritto di batter moneta d’oro o d’argento in detto castello o nel suo territorio1.
Lodovico duca d’Orléans, quale duca di Milano (in allora solo di nome) e di Valois, conte di Blois, di Pavia, Belmonte, Asti, ecc. ecc., ai 2 Marzo 1496 in Amboise rilascia patenti a Gian Giacomo per batter monete a Mesocco, allo stampo e bontà di quelle d’Asti e di Francia2.
Nel 1501 Massimiliano I conferma il diploma di Federico III, unendovi il diritto di disporre ed alienare liberamente detto feudo di Mesocco, come fosse bene allodiale, rimanendo però soggetto alla giurisdizione imperiale3.
- ↑ Vedi doc. 1 in appendice. Citato dal Mazzuchelli, pag. 348.
- ↑ » 2 » » » 349.
- ↑ » 5 » » 351 sotto
la data 1505. — F. ed E. Gnecchi, Le monete dei Trivulzio, Milano, 1887. Prefaz. pag. xxii, non ne fissano ]a data, ma la ritengono posteriore al 1499, avendo avuto in quell’anno G. G. Trivulzio i titoli di Maresciallo di Francia e marchese di Vigevano ripetuti nel diploma. — Il D. Th. di Liebenau, Zur Münzgeschichte von Misocco, etc. a pag. 96, prova che questo diploma devo essere del 1501; data accettata anche dal Motta, Le zecche di Mesocco e di Roveredo, etc, pag. 170.
Nell'Archivio Trivulzio, Araldica cart. 11, esiste una procura (pergamena originale) del 5 luglio 1494, stesa dal notajo Giacomo de Paniciis