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ORIGINE DELLA MONETA IN ITALIA1


I numismatici che hanno studiato il problema delle origini della moneta in Italia si possono classificare in due scuole: quelli che vogliono dare all’Italia l’onore di avere inventato la moneta, riportandone l’introduzione ad un’alta antichità, e quelli che pretendono abbia essa copiato tutto dalla Grecia.

A me pare che ci sia dell’esagerazione da una parte e dall’altra; ma che, in fondo, abbiano tutti un po’ di ragione. Infatti è vero che la moneta coniata propriamente detta, ebbe origine indubitatamente nella Lidia e fu quindi adottata in tutta la Grecia, ma è altresì vero che l’idea di adoperare il metallo per facilitare gli scambî sorse spontanea anche fra alcuni popoli italici, i quali, quando appresero l’invenzione del conio, possedevano già le loro monete primitive fuse che differivano sostanzialmente dalle greche e dalle orientali.

Non deve sembrare strano che l’idea della moneta sia sorta indipendentemente in differenti paesi. Nella storia si notano altri fatti consimili, di invenzioni o scoperte avvenute in paesi posti a grande distanza e che non avevano fra loro alcuna comunicazione. Basti ricordare la somiglianza, affatto casuale, fra i geroglifici egiziani e

  1. Dal Manuale di Numismatica italiana di prossima pubblicazione.