Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/324


bibliografia 307


Altri tipi di elefanti africani e indiani:

in atto di camminare oppure stanti: africani, — Aes grave, Atella, Capua, Pesto, Alessandria, Re mauritani, Repubblica romana e Imperatori (Cesare, Vespasiano, Tito, Filippo), ecc.; — indiani, — Seleuoidi, Arsaoidi, Battro-Indi, Pirro, Apamea in Siria, Nicea, Tarso, ecc.

con fiaccola nella proboscide: Antioco V.

quadriga e biga: Tolomeo Sotere, Alessandria, Bepub* blica romana, ecc.

quadriga con elefanti cornuti: Seleuco I e Antioco I.

protome: Re battro-indiani.

testa: Seleucidi, Re battro-indiani, Gortina, Cnosso, Repubblica romana.

pelle d’elefante come copertura di capo di Alessandro, dell’Africa, della Libia, ecc.: Tolomei, Seleuoidi, Re battro-indiani, Agatocle di Siracusa, Alessandria, Repubblica romana.

Abbiamo scelto un esempio che ci è sembrato sufficiente, senza invadere troppo spazio della Rivista, ma non rinunciamo a dire che per molti tipi, pur abbondantemente rappresentati nelle tavole figurative, le aggiunte di varietà, spigolate da tutti i campi della numismatica classica, sono in copia mirabile e fanno testimonianza della larga e coscienziosa preparazione che precedette il licenziamento definitivo di questo bel libro. A tale proposito basterà accennare che gli autori, per ottenere una identificazione rigorosamente scientifica degli animali e delle piante raffigurati sulle monete e sulle pietre incise, ricorsero nei casi dubbi al giudicio di eminenti zoologi e botanici, giungendo così a risultati altrettanto notevoli dal punto di vista dell’archeologia e della storia dell’arte quanto da quello delle scienze naturali.

S. A.