Pagina:Rivista italiana di numismatica 1890.djvu/276


medaglie italiane del 1889 261



È naturale che in un paese pur giovane come il nostro, ma compostosi ad unità dopo una rivoluzione fortunata e ricca di particolari avvenimenti, si cominci, dopo trent'anni di vita unitaria, a vivere di ricordi e di commemorazioni; — e, però, noi troviamo ora molte medaglie dedicate ad avvenimenti del periodo ultimo e fortunato del risorgimento dopo venticinque o trent’anni festosamente commemorati.

Di tali medaglie una, e bella — e che, per essercene giunto troppo tardi l’esemplare, non possiamo comprendere, come avremmo voluto, nella annessa tavola — è quella che il Municipio fiorentino volle dedicata a commemorare il fortunato rivolgimento del 27 aprile 1859, nel quale la Toscana fu unita alle altre parti d’Italia nei regime liberale e costituzionale di Vittorio Emanuele II. Degli uomini che nel Governo Provvisorio di Toscana, presero parte diretta e principale a quel rivolgimento, non vive che l’onorevole Comm. Ubaldino Peruzzi, ed a lui, con speciale indirizzo, ne fu presentato un esemplare in oro; un esemplare in argento fu dato ai Senatori Poggi, Busacca, Cadorna, Tabarrini, Corsi Puccioni, Fossombroni, Ridolfi, Giorgini, Ruschi, i cui nomi sono collegati con la storia della rivoluzione toscana; ed un esemplare in bronzo a ciascuno degli 80 membri del Consiglio Comunale di Firenze. La cerimonia commemorativa ebbe appunto luogo in Firenze il 27 aprile 1889; e la medaglia fu incisa, a spese del comune fiorentino, dal valentissimo incisore lucchese dimorante in Firenze, cav. Luigi Giorgi, ed è questa:

3 . — Diam. mm. 45.

D/ — In giro, cerchio a smerlatura gigliata. Nel campo, ghirlanda fasciata, di alloro e di quercia, e dentro la ghirlanda, scudo a testa di cavallo, ornato di lacci svolazzanti, e portante il giglio bottonato e fiorito di Firenze. Sotto, in basso, fuori della ghirlanda: L. Giorgi f.