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VITE

di

ILLUSTRI NUMISMATICI ITALIANI




V.


P. IRENEO AFFÒ




In un antico feudo de’ Pallavicini, regnante Filippo fratello di Carlo Borbone, in Busseto a 29 chilometri da Parma, il giorno 10 dicembre 1741, nacque Davide Affò. Figlio a Pietro ed a Francesca Dalle Donne, fino dalla fanciullezza rivelò una inclinazione molto spiccata al disegno ed alla poesia. I genitori, oscuri, ma onesti cittadini, onde secondare il suo genio cercarono d’avviarlo all’arte e fecero opera di collocarlo nella scuola di Pietro Balestra rinomato pittore di quel tempo. Ma questo artista non volle saperne di aderire alle loro richieste, avendo risoluto da tempo di chiudere la sua scuola, perchè disgustato de’ suoi allievi. Allora il padre, deciso a non lasciar soffocare nell’ignoranza le belle doti del figlio, destinollo allo studio delle lettere, inviandolo a Soragna presso una zia materna, perchè vi fosse iniziato in quelle scuole alla coltura del latino e dei classici antichi. Varcati i tredici anni, richiamato in patria Davide continuò nei pubblici istituti di Busseto i suoi studî, passando di grado in grado ai più elevati della letteratura e della filosofia. Suo maestro fu Bonafede Vitali medico e coltissimo bussetano, col quale l’allievo si strinse di riconoscente affetto, che non cessò in lui che colla vita. A diciassette anni il discepolo lesse il suo primo lavoro