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medaglie italiane del 1888 61

Un vecchio incisore piemontese, da anni ed anni stabilito a Bologna, il Grassi, aveva preparata egli pure una medaglia-ricordo dell’Esposizione di Bologna del tipo seguente:

Diam. mm, 38.

D/ — Entrata principale e prospettiva del Palazzo della Esposizione. In fondo, dietro alle colline, sole raggiante. In alto in giro: ESPOSIZIONE EMILIANA. Esergo, in targa: RICORDO; sotto: BOLOGNA 1888. Sotto la linea dell’esergo, a sinistra: GRASSI.

R/ — Disposti in circolo gli otto stemmi di Bologna, Ravenna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Forlì, Piacenza e Parma. Campo liscio.

Questa medaglia, di veramente squisita fattura, non fu concesso al Grassi di vendere nei locali dell’Esposizione, dove concessione esclusiva avevano ottenuto i Zanetti e Sarti. Il Grassi la mise in vendita nel proprio e nei principali negozi di Bologna e la coniò soltanto in metallo bianco.

I Zanetti e Sarti, di fronte a tale concorrenza, coniarono una medaglia, in metallo bianco molto simile a quella del Grassi nel diritto, e del tipo seguente:

Diam. mm. 39.

D/ — Entrata principale e prospettiva del Palazzo della Esposizione. In fondo, dietro alle colline, sole raggiante. Esergo, con la linea ad ornato a mensola. Sotto, in giro: RICORDO DI BOLOGNA.

R/ — Busto loricato, di prospetto, testa galeata a sinistra, di Felsina. In giro: ESPOSIZIONE EMILIANA. Sotto, fra due stellette: 1888.

Anche questa medaglia, in metallo bianco, fu venduta nei locali dell’Esposizione, con grande desolazione dell’incisore Grassi.