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594 | ai lettori |
Prima però, mi si conceda di ringraziare i solerti Colleghi del Consiglio di Redazione, i valenti Collaboratori della Rivista, gli Associati, i fautori tutti, e in ispecie quelli fra essi che con una generosa e cospicua sottoscrizione a fondo perduto mi resero meno gravi i sagrifici richiesti dall’inizio di un’impresa, forse ardita, ma che, ove sia sorretta dalla benevolenza del pubblico, potrà riuscire, lo spero, di profitto agli studi e di qualche decoro all’Italia nostra.
Milano, 30 novembre 1889.