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serdica o antiochia? 557

con Bernhardt1 che pone il primo avvenimento nell’anno 255, e per il secondo si riferisce alla Hist. Aug. Gallieni, Cap. X, la quale ci dice con precisione che la vittoria allora riportata da Odenato sui Persiani ebbe luogo sotto il consolato di Gallieno e Saturnino, vale a dire nell’anno 264.

Molti storici tentarono di sciogliere tale questione, ma sempre con poca fortuna. Cerchiamo ora di gettarvi un po’ più di luce mediante le monete.

Abbiamo dimostrato che la serie spqr di Gallieno non è stata coniata in Antiochia, e, dalle caratteristiche comuni a tali monete e a quelle coniate in Antiochia abbiamo dedotto la conclusione che gli operai della zecca di Antiochia devono aver lavorato per un certo tempo in Serdica assieme agli operai di quella zecca.

Ora, la serie spqr coniata in Serdica reca l’indicazione del VI consolato, che durò dall’anno 264 al 266. Le monete di Antiochia, invece, non registrano il VI consolato.

Qui v’è una lacuna, che fa presupporre un’interruzione nel lavoro di quella zecca, e ciò appunto all’epoca in cui Antiochia fu presa per la seconda volta e distrutta dai Persiani.

Consideriamo ora le monete di Gallieno col ramo nell’esergo, le quali ci annunciano la vittoria di Odenato sui Persiani.

Non è egli strano che la zecca di Serdica abbia creduto di dover essa celebrare questa vittoria, e soltanto nel 265, mentre ciò si addiceva anzitutto, e non così tardi, alla zecca di Antiochia?

Anche queste monete adunque, in concordanza coll’epoca indicata, accennano alla distruzione, ed alla conseguente cessazione del lavoro di questa zecca, ciò che conferisce all’opinione di Bernhardt intorno a tale avvenimento una base più sicura di tutte le combinazioni escogitate da quegli storici che avevano tentato sinora di risolvere tale questione.

Nella stessa maniera sosterrò l’opinione che, in base alle monete, mi sono formato intorno ad Antiochia, all’epoca in cui Quintillo ascese al trono.

  1. Bernhardt, pag. 37 a 50 e pag. 272 a 276.