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416 c. luppi - vite di illustri numismatici italiani

raldi in testamento al Duca Ercole, avendogli legato sesterzj CCCC.

Lettera ad un anonimo su quanto debba pagarsi per un livello di due quattrini estensi.

Ragionamento sul ducato d’oro veneziano.

A questo eruditissimo illustratore delle patrie monete, ancor vivente fu dagli ammiratori consacrata una medaglia che porta nel diritto il suo ritratto coll’iscrizione: VINCENTIVS BELLINI ANTIQVARIVS FERRARIENSIS, e nel rovescio Due Palme e dei Fiori con delle Api svolazzanti per significare come lo studio della monetografia de’ bassi tempi fosse stabilito ed aperto dal Bellini, cosicché dalle sue fatiche altri potessero trarre materia di nuovo lavoro, come le Api dai dolci frutti della Palma e dai Fiori traggono alimento per il loro miele, col motto: EGO PLANTAVI, tolto da San Paolo; e l’anno MDCCLV. (Di questa medaglia si conoscono tre varietà). Vedi: Zanetti Guid’Antonio, Nuova raccolta delle Monete e Zecche d’Italia. Tomo III, pag. X, nota 6.




Questi cenni sulla vita e sulle opere di questo insigne Storico ed Archeologo furono tratti da: Petrucci, Vite di XXX illustri Ferraresi. Bologna, 1833; Ughi Luigi, Dizionario storico degli Uomini Illustri Ferraresi. Ferrara, 1804; Antonelli Giuseppe, Indice de’ monumenti della Civica Biblioteca di Ferrara. Ferrara, 1884; Rivani Giuseppe, Il Museo di Ferrara; Barotti, Vita del Bellini; Francesco Leopoldo Bertoldi, Op. citata; Zanetti Guid’Antonio, Op. citata.