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396 | ercole gnecchi |
R/ — GVBERNANTE • EXC • D • COM • DE FONSALDANEA4.
Nel campo S. Ambrogio in piedi di prospetto, mitrato e nimbato. Tiene nella sinistra il pastorale e nella destra lo staffile alzato in atto di percuotere due ariani giacenti a terra sotto i suoi piedi.
Questa medaglia ricorda dunque la pace detta dei Pirenei conchiusa nell’isola dei Fagiani il giorno 7 novembre 1659 fra la Spagna e i Gallo-Estensi. La notizia di tale avvenimento giunse a Milano il 28 novembre (Allegato A), è riuscì graditissima alla popolazione, come ne fanno fede le decisioni prese dal consiglio dei Decurioni (Allegato B); giacchè, sebbene questa pace non sottraesse la Lombardia dal malgoverno della Spagna, le apriva un’era di tranquillità e di alleviamento, cessando le requisizioni militari, gli arbitrii e gli oneri che lo stato di guerra le arrecava.
Ercole Gnecchi.
- ↑ Aquila nera coronata in campo d’oro.
- ↑ Bue passante d’argento, in campo rosso, accompagnato da tre stelle di otto raggi d’oro, due sopra ed una sotto.
- ↑ Il Vicario di Provvisione durava in carica un anno, doveva essere milanese e del collegio dei Giurisperiti: era capo della città e del territorio milanese, corrispondente (sebbene con potere e dignità assai maggiori) alla carica attuale di Sindaco. Il luogotenente o Vice-Vicario di Provvisione era eletto Vicario l’anno seguente.
- ↑ Don Alfonso Perez de Vivero conte di Fuensaldagna. Eletto governatore e capitano generale dello Stato di Milano nel settembre del 1656, rimase in quella carica sino all’aprile del 1660. Morì l’anno seguente.