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240 alfredo comandini

b) Diam. mm. 33.

D/ — In due medaglioni affiancati e inghirlandati d’alloro, i due busti, affrontati, di Guglielmo II, con manto e corona, a sinistra, volto a destra; e di Umberto I, con manto e corona, a destra, volto a sinistra. In alto, stella a cinque punte, in raggi; esergo, due rami d’alloro intrecciati, e sovrapposti ad essi gli stemmi, tedesco a sinistra, italiano a destra. Sotto, fra l’incrociatura dei due rami: LAUER.

R/ — Cerchio di perline. In alto, ad arco: MEDAGLIA COMMEMORATIVA. Nel campo, in dodici linee: DELLA VISITA — DI S: M: J: e E: — GUGLIELMO II — RE DI PRUSSIA ― E― JMPERATORE DI GERMANIA — A — S: M: R: UMBERTO I — RE D’JTALLA A ROMA — CAPITALE DEL REGNO — IL GIORNO 11 OTTOBRE — 1888 — ROMA INTANGIBILE.

Questa medaglia, eseguita nello stabilimento del Lauer a Norimberga, era venduta a Roma, durante la visita imperiale, al prezzo di 50 centes. È da notarsi l’errore dell’J invece dell’I nella 2a, 5a ed 8a linea; e l’insistenza con la quale, in codesta medaglia tedesca, Roma è detta capitale ed intangibile.

La quarta medaglia che ci preme d’aggiungere è questa:

D/ — Busto in abito civile, testa nuda a destra. Sotto al busto: GIOV. VAGNETTI FECE IN ROMA. 1888.

R/ — Nel campo, in otto linee: A — GIOVANNI NICOTERA — CHE SUL LIDO CRUENTO DI SAPRI IN FACCIA ALLA MORTE — FRA LE MURA DEL CARCERE — NELLE LOTTE POLITICHE — TENNE VIVO E GAGLIARDO ― IL SACRO FUOCO