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medaglie italiane del 1888 223

ruppe il conio appena dopo coniati l’esemplare in oro pel Re e pochi esemplari in bronzo, e però nel nuovo conio, prontamente eseguito, fu provveduto alla correzione dell’errore araldico accaduto, nel primo, per lo stemma di Lugo (Tav. IV, N. 3).

L’esemplare in oro per Sua Maestà fu coniato subito senza eseguire prima la correzione, perchè credevasi che la presentazione dovesse avvenire in Ravenna il l° settembre; ma siccome alla medaglia fu voluta aggiungere una pergamena–indirizzo portante tutte le firme dei sindaci di Romagna — e raccogliere queste fu affare lungo — così la presentazione della medaglia fu differita, ed ebbe luogo in Roma due mesi più tardi.

Di tale medaglia, oltre a quello in oro per Sua Maestà, non ne furono coniati dallo stesso incisore Broggi, nel proprio bilanciere, che appena duecento esemplari in bronzo. Anche il secondo conio del rovescio fu rotto, cosicché la riproduzione della medaglia non è ulteriormente possibile.

Aggiungeremo qui che fino all’agosto scorso la provincia di Forlì non aveva stemma proprio, e ne fu appunto adottato uno, approvato dalla Consulta Araldica, in occasione della medaglia fatta coniare per la visita del Re.

Di un’altra medaglia, in Romagna, fu fatto omaggio al Re; e precisamente in Cesena il 2 settembre. La medaglia è la seguente:

Diam. mm. 40.

D/ — In disco, nel campo, veduta interna, di prospetto, della Biblioteca Malatestiana, in Cesena, e sotto nell’esergo del disco: Bca MALATESTIANA — OFF. MARIOTTI. — In giro, ad arco, in alto: MUNICIPIO DI CESENA, In giro, sotto, fregio omamentale.