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DOCUMENTI INEDITI


DELLA ZECCA DI CORREGGIO




APPENDICE I.


In un mucchio di vecchie carte testè acquistate e ch’erano già destinate alla distruzione, ebbi la ventura di trovare due Concessioni di zecca stipulate fra il Principe Siro di Correggio e il suo zecchiere Giovanni Agostino Rivarola e credo far cosa grata ai lettori della Rivista, pubblicandole come complemento alle due Concessioni congeneri da me inserite lo scorso anno nel secondo fascicolo di questo Periodico.

La Concessione, di cui oggi presento copia nella tavola N. I, riserbandomi di pubblicare in un prossimo fascicolo anche l’altra, è in data 14 aprile 1620 quindi anteriore alle altre due pubblicate ed certo uno dei primi contratti stipulati fra il Principe Siro collo zecchiere Rivarola, poichè quest’ultimo non entrò a far parte della zecca di Correggio se non il primo aprile di quell’anno 1620, accettatovi come socio dal capitano francese Nicola de la Feste, il quale da pochi mesi aveva avuto in affitto quella zecca unitamente a un tal Riccardo Foussant pure francese1.

  1. Bigi Quirino. Di Camillo e Siro da Correggio e della loro Zecca Modena, 1870; in 4.° Pag. 79 e 80.