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appunti di numismatica romana | 179 |
ficato, alludendo al premio dei giuochi, e pare che si sia adoperato or l’uno or l’altro indifferentemente.
L’accoppiamento dei due simboli in una sola moneta non lo trovo che in un denaro di Giulio Cesare col tempio, il quale appunto per questo forma una nuova variante di quello finora conosciuto. Eccone la descrizione:
J. Caesar et P. Sepullius Macer.
(Anno 44 a. C.).
21. Denaro. — Dopo il N. 7 di Babelon (Sepullia).
D/ — CLEMENTIAE CAESARIS
Tempio a quattro colonne.
R/ — P • SEPVLUVS MACER
Cavaliere corrente a destra con due cavalli e col frustino alzato. Dietro nel campo una Corona e una Palma.
(Tav. III, N. 10).
TITURIA.
L. Titurius L. F.
(Anno 88 a. C).
22. Asse. — Variante del N. 7 di Babelon.
D/ — Testa di Giano.
R/ — L • TITVRI L • F • in alto, SABN al basso (AB in nesso).
Prora di nave a destra.
23. Asse. — Altra varlante.
Il medesimo asse con SABIN (AB in nesso).
24. Asse. — Dopo il N. 7 di Babelon.
D/ — Testa di Giano.
R/ — SABINVS al basso.
Doppia prora di nave a destra. Davanti a questa il segno dell’asse.