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168 | francesco gnecchi |
denaro originario ma sia stato aggiunto da Trajano su quello restituito, quale sarebbe l’archetipo di tale restituzione? Null’altro evidentemente che un denaro anonimo colla testa di Roma al diritto e i Dioscuri al rovescio. E in tal caso perchè, con quale criterio e con quale significato vi si sarebbe aggiunto quel COCLES?
Questo ragionamento non solo rende alla famiglia Horatia il denaro che le si vorrebbe tolto, ma prova anzi che i denari della detta famiglia erano tre, di cui uno anepigrafe e due colla leggenda, ossia:
I. D/ — Testa di Roma coll’elmo alato a destra. Dietro X.
- R/ — ROMA
I Dioscuri a cavallo galoppanti a destra. Sotto una testina di donna.
Questo è il denaro comune, l’unico accettato e descritto da Babelon come originario, e di cui non esiste restituzione.
II. D/ — Testa di Roma coll’elmo alato a destra. Dietro X.
Davanti COCLES.
R/ — Come il precedente.
Denaro finora conosciuto unicamente per la restituzione di Trajano (Bab. 23).
III. D/ — Testa di Boma coll’elmo alato a destra. Dietro X.
Davanti COCLES.
R/ — ROMA
I Dioscuri a cavallo galoppanti a destra (senza la testina).
Anche questo denaro era noto finora solamente per la restituzione di Trajano (Bab. 24): oggi lo conosciamo anche per un esemplare originario.