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il medaglione romano 87

diritto sovrano esclusivo dell’imperatore, come è il caso per remissione della moneta corrente.

Il nesso fra la moneta ed il medaglione, che appare già dall’origine comune di entrambi nel diritto sovrano dell’imperatore, si manifesta anche in tutti gli altri caratteri, che esamineremo sotto la triplice partizione di metallo, peso e tipo.

II.

Metallo, peso e fattura delle medaglie moderne
e dei multipli delle monete moderne.


La medaglia moderna, per ciò che riguarda la lega del metallo ed il peso, è affatto indipendente dalle norme che regolano la moneta moderna.

L’oro e l’argento che vi s’impiega differisce per titolo da quello usato per le monete; le cosidette medaglie di bronzo sono invece di rame bronzato con processi chimici. Vi sono poi medaglie di altri metalli, d’ottone, di nickel, d’ogni sorta di leghe e composizioni diverse da quelle usate per le monete. Cosi pure il sistema monetario del paese non ha nessun’influenza sul peso delle medaglie che vi si coniano.

Infine, la medaglia dei tempi nostri presenta una gran differenza nel conio dalle monete, le quali hanno un rilievo molto minore e non variano nei rovesci; le medaglie sono invece ben rilevate e presentano una molto maggior varietà di rovesci: sono contornate generalmente da un orlo rilevato, e trascurano i segni di zecca, ecc., che sono necessari per le monete.

Altrettanto e più si dica per le grosse monete moderne che furono lungo tempo in uso come multipli delle monete correnti1. Tutti questi grossi pezzi, emanando dal diritto

  1. Come si praticava in molti stati della Germania, e, da noi, nelle zecche di Genova e di Venezia. (N. d. T.)