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E fin dai 23 marzo 1365 l’imperatore Carlo IV creava monetarii i cittadini Milanesi fratelli Pagano ed Ambrosio de Blassono1.

Nel 1398 troviamo tra gli operai della zecca i fratelli Simone e Francesco de’ Interlenghi comaschi2. In quell'anno re Wenceslao affidava la soprastanza della medesima zecca alle nobili famiglie Lucini di Como e De Capitani di P. Romana, di Milano3.

Più tardi, ai 13 agosto 1423, il duca Filippo Maria Visconti metteva al possesso della zecca di Milano, situata in Porta Ticinese, nella parrocchia di S. Mattia alla moneta4, i seguenti zecchieri e cittadini milanesi, e cioè: Rustico di Piantanida, Franceschino de' Pedrazzi di Gerenzano, Bernardino da Cesano, Marcolo da Merate, Giorgio Fogliani, Giov. da Galiano, Francesco delle Lande, Accor-

  1. Il diploma si legge per intiero nel Registro Panigarola B. fol. 148, (Arch. di Stato Milanese).
  2. Ordine ducale 22 nov. 1398 perchè siano ritenuti esenti dalle imposte nella città di Como. In esso sono qualificati: “Symon et Franciscus fratres de Interlignis qd. Petri, parochie sancti Fidelis illius nostre civitatis Cumarum operarii qui ad fabricam monete, quam in hac nostra civitate Mediolani certo preterito continuato tempore fecimus ac facimus presentialiter fabricari.” (Lettere ducali. Voi. Il, f. 181, Arch. civico di Como).
    Per due altri comaschi, Giacobino de Capite e Ranicio de Bognariis monetarii alla corte imperiale germanica, cfr. Gazzetta Numismatica di Como, 1886, anno VI, n. 1, pag. 5.
  3. Argelati, De Monetis etc II. 268.
  4. Galeazzo Maria Sforza l’avrebbe trasportata nell’altra via poco lontana, detta della Zecca Vecchia, per passare finalmente al luogo dove tuttora si trova (Muoni, La zecca di Milano nel secolo XV, pag. 8 in nota). Ma è già dei 15 giugno 1453 la procura ducale nel famigliare Pietro Accettanti a stipulare con Giacomo e Luchino fratelli Pestagalli la retrovendita della casa della zecca situata in P. Ticinese nella parrocchia di S. Ambrogio in solaroh, per L. imp. 3590. (Arch. di Stato. Registro ducale V, f. 137 t)