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i medaglisti del rinascimento alla corte di mantova | 441 |
Nuove notizie del Cavalli trovo nel 1483 e importanti per più d’un rispetto, sia perchè dimostrano la stima in cui era tenuto dal marchese e la deferenza che gli usavano i suoi agenti, sia per l’entità del lavoro che doveva farsi sul disegno di Andrea Mantegna. Si trattava di eseguire delle olle e dei boccali ad imitazione dall’antico, e Lancillotto Andreasi ne scriveva in tal guisa al marchese:
“Illustris.mo Prin. et ex domine mi singl.mo etc. — Io ho praticato mercato cum Io. Marco orefice de quelle ole vechie et de li bocali secondo il disigno de Andrea Mantegna. Esso Io. Marco adimanda de le ole lire 3 soldi 10 de la marcha et de li vasi predicti ducati uno e mezo de la marcha. Io li ho offerto de dette ole mezo ducato de la marcha e ducati uno de li predicti vasi: non ha voluto stare contento: questo medesimo trovarasi da altri che lavorarano così bene comò lui; el c’è uno giovene che ha nome Ioan Francesco, quale hè zentil maestro, lavora molto diligentemente et si è offerto de volere del pretio fare ciò che piace a Vostra S. Ho ordine cum esso de temptare che mercato vol.fare, del tuto darò adviso a Vostra S. a la venuta de quella, deliberato qual vasi se habbia affare, se darà de via. Tomaso ha hauto il suo lavorero et s’è offerto toglierne del altro se piacerà a Vostra S. ala qual me racomando.”
“Mantue, 12 febr. 1483.”
- “E. V. Ill.
- u. famulus Lanoilotus de Andreasiis.”
(fuori)
“Illustrissimo patri et ex. dno
dno meo singl.mo dno
Federico de Gonzaga marchioni
Mantue ac ducali gubernatori generali”1.
- ↑ Arch. sudd. Cart sudd.