Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/483

438 umberto rossi


1. — Diam. 35.

La Fortuna stante su un globo colla destra alzata, ecc. come al rovescio della medaglia di Gian Francesco, al numero 11.

(Museo Nazionale di Firenze; raccolta Carrand).

2. — Diam. 40.

Un guerriero vestito all’antica colla spada nella destra in carro a quattro ruote tirato da due cavalli alati a sinistra; nel campo, una stella; sotto i cavalli uno scudo e una scimitarra2. — Intorno gira la leggenda DO: HEC: FIDES: QVAM: FECIT:

(Collezione G. Dreyfus).


  1. È strano come il Sig. Molinier classifichi la figurina centrale di questa placchetta come una Vittoria in piedi ani mondo, mentre basta la leggenda della medaglia da cui è tolta per accertarci che è la Fortuna che’ vi è raffigurata; e d’altra parte è noto come la Fortuna aia frequentemente rappresentata in piedi sa un globo, mentre la Vittoria ordinariamente b alata e non ha mai altri accessorii.
  2. Questo soggetto è in gran parte una reminiscenza della medaglia d’Antonia del Balzo, deecritta al n. 6.
    Per questa placchetta debbo le più sentite grazie al sig. Guatavo Dreyfus, che, per cortese intromiasione del mio amico sig. Prospero Valton, volle favorirmene un ottimo calco.