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I MEDAGLISTI DEL RINASCIMENTO

ALLA CORTE DI MANTOVA


I.

ERMES FLAVIO DE BONIS.


Chi rivelò per il primo agli studiosi l’esistenza di un artista di questo nome, fu il sig. Alfredo Armand nel suo lavoro sui medaglisti italiani del rinascimento1, ove, descrivendo una medaglia di Alexander Etruscus, notava come la leggenda del rovescio “Hermes Flavius Apollini suo consecravit„ potesse riferirsi all’artefice che l’aveva eseguita. Qualche tempo dopo, spogliando i copialettere del vescovo Lodovico Gonzaga, conservati nell’Archivio di Stato di Parma, mi venne fatto di trovare diversi documenti relativi ad Ermes Flavio, che permettono di ricostruirne fino ad un certo punto la vita e che valgono a porre in luce una curiosa figura di artista dilettante e famigliare di un prelato che dell’arte fu amantissimo2.

  1. Armand A. Les médailleurs italiens des quinzième et seizième siècles. I, 120.
  2. Mi è caro render grazie al comm. Amadio Ronchini, mio venerato maestro, e al prof. Stefano Davari, i quali mi furono larghi di cortese aiuto nelle molte mie ricerche; il prof. Davari, anzi, mise a mia disposizione molti preziosi materiali già da lui raccolti, con squisita e rara liberalità.