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416 | giuseppe gavazzi |
Tavola X, Fig. 2.
D/ — GALEAZ : VICECOMES :
Milite armato di tutto punto, la spada brandita in alto, su cavallo in corsa. — Biscia al petto del cavaliere, e tra G. Z. sulla gualdrappa al collo, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Nel campo ai due lati del cavaliere, tizzo in fiamme sostenente due secchie.
R/ — DNS • MEDIOLANI : PAPIE : Ȝ : C •
Armi viscontee fra G. Z. contornate da cornice composta di due ogive e due archi di circolo raccordati da angoli salienti all’esterno.
Tavola X, Fig. 3.
D/ — GALEAZ • VICECOMES: • •
Cavaliere come nel precedente. — Biscia al petto del cavaliere, alla spalla ed alla coscia del cavallo. Il resto del campo liscio.
R/ ― • • DOMINVS • MEDIOLANI • Ȝ C •
Armi viscontee fra G. Z. in cornice come nel precedente.
A prima vista questi due fiorini si rassomigliano molto. Ma io vi rilevo anche differenze essenziali.
Il primo presenta l’impresa tutta propria di Galeazzo Visconti, del tizzone fiammante coi due secchi che ne pendono; l’altro ne manca affatto. Nel primo, l’elmo del cavaliere in diritto e quello che timbra lo scudo in rovescio sono egualmente cimati del drago visconteo poggiato sovra un burlette, e lungo il dorso del drago corre una cresta molto prominente. Nel secondo, che è quello della cui autenticità il Conte Giulini dubitava, l’elmo è cinto di una