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284 francesco gnecchi

MEDAGLIONE DI BRONZO A DUE METALLI.

(Diam. min. 53).


9.° Dopo il N. 448 di Cohen.

D/ — Anepigrafe.
Busto laureato di Commodo a destra col paludamento.

R/ — Anepigrafe.
Figura femminile (Roma?) seminuda con un vessillo, che cammina a destra conducendo pel freno un cavallo.

(Tav. VIII, N. 4).


Non è bello come conservazione il medaglione ora descritto, ma degno di nota sotto due aspetti, prima per la mancanza assoluta di leggenda, poi per la dimensione. In tutte la ricchissima serie dei medaglioni di bronzo di Commodo, certo la più ricca di tutte, nessun medaglione è anepigrafe dalle due parti, e forse nessuno anche nel solo rovescio. Dico forse, perchè l’unico esemplare descritto come tale dal Cohen (N. 447 della prima Ediz., o 997 della seconda) è riportato da Mionnet; vi manca il dritto e, ciò che più importa, la citazione del museo in cui si trova, e quindi non lo si può accettare che con qualche riserva. Ad ogni modo, ammessa pure la esistenza e l’autenticità di quello di Mionnet, il mio medaglione sarebbe l’unico certamente anepigrafe sia nel dritto che nel rovescio.

La dimensione poi è la massima che mai si incontri nei medaglioni, il diametro raggiungendo 53 mill. che corrispondono al modulo 14 1/2 della scala di Mionnet. Credo che nessun medaglione romano raggiunga questo diametro, eccettuato uno solo di Commodo, già appartenente al Gabinetto del Duca di Blacas, del quale Cohen diede non solo la