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appunti di numismatica romana 281

(Diam. mill. 27, — peso gr. 9.50).


4.° Dopo il N. 43 di Cohen.

D/ — IMP • CAES • TRA • HADRIANO AV • P• P •
Testa laureata a destra.

R/ — DIANA EPHESIA.
La Diana d’Efeso di fronte fra due cervi.

(Tav. VII, N. 4).


Tipo piuttosto barbaro e suberato.

MEDAGLIONE DI BRONZO.

(Diam. mill. 36).


5.° Dopo il N. 565 di Cohen.

D/ ― HADRIANVS AVG • COS • III • P • P •
Testa laureata a destra.

R/ — Anepigrafe.
Bacco ignudo e Apollo seminudo seduti su di un carro a destra sono tirati da una pantera e da una capra. Bacco appoggiandosi sul gomito destro tiene il tirso, Apollo seduto alla sinistra suona la lira volgendosi a lui. Sulla capra cavalca Cupido e suona un doppio flauto.

(Tav. VIII, N. 1).


Questo bellissimo medaglione uscì dal Tevere pochi mesi sono; di bella quantunque non perfetta conservazione è completamente spattinato come tutti i bronzi che provengono dal Tevere. Il rovescio, formante un quadro pieno d’arte e di poesia, e degno della migliore epoca romana, era conosciuto in due medaglioni di Antonino Pio, uno descritto al N. 48 del Supplemento alla prima Edizione del Cohen (divenuto il N. 1153 della nuova) e l’altro da me nella Gazzetta Numismatica di Como (1886); ma è