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NOTIZIE VARIE




Falsificazioni moderne. — Le due falsificazioni di cui stiamo per parlare non sono recentissime, essendo state fabbricate a Roma nel 1881. Siccome però queste monete continuano a circolare e possono, come è già avvenuto, trarre in inganno gli amatori poco esperti, così crediamo far cosa grata ai nostri lettori, dandone la descrizione, tanto più che una di queste monete fu, or non à molto, oggetto di una pubblicazione.

La prima di esse è un grosso di Manfredi II Lancia per Busca. È una moneta d’argento del peso di grammi 1,200 ed eccone la descrizione:

D/ + • MLANCE • Nel campo Croce.

R/ + • INPATOR • Nel campo le lettere FR e al disopra il segno dell’abbreviazione.

La possibile esistenza del grosso di Manfredi II Lancia fu preconizzata da Domenico Promis, quando in una sua eccellente monografia su alcune monete del Piemonte[1] pubblicò il denaro piccolo dello stesso. Molto probabilmente i nostri falsari (e conosciamo i nomi di chi fornì il disegno e di chi lo pose in esecuzione) appoggiandosi alle parole dell’esimio numismatico, fabbricarono questa moneta riducendo alle proporzioni di un grosso il tipo del denaro piccolo pubblicato dal Promis e conservando la stessa leg-

  1. D. Promis. Monete del Piemonte inedite o rare, Torino, 1863; in 4°. Pag. 11-13 tav. I, n. 7.