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documenti inediti sulla zecca di correggio 223

Il tipo de’ disegni n. 1 e 2 è precisamente quello dei talleri d’Olanda; quello n. 3 imita perfettamente il tipo di molti talleri delle città libere della Germania, n tipo olandese (n. 1 e 2) era già stato imitato dal principe Camillo padre di Siro; ma di quest’ultimo non conosco alcuna moneta che gli assomigli.

Veniamo ora al secondo documento (vedi Tav. VI) in data del giugno 16221. Precedono lo scritto i disegni di una moneta da battersi del valore di soldi quattro e sono i seguenti:

D/ — SYR • AVSTRIA • PRIN + P • C • ET • DE • S • R • IMP • C • F •

Aquila bicipite coronata e col globo crucigero in petto, sul quale e segnato il numero 48.

R/ — MONET • NOVA • ARGENTEA • CIVI • COR •

Grande scudo ovale composto di molti quarti; nel mezzo le aquile inquartate con leoni rampanti, in giro altri leoni rampanti, il leone gradiente, il sole, la fascia, la correggia, stemma della città, l’aquila ed il giglio: il tutto sormontato da corona imperiale e attorniato da ricco collare.

Ora ecco le parole del Contratto:

S. E. Ill.ma concede a Gio. Agostino Rivarola una moneta de bontà d’onze una p. lib.a et n’anderà alla libra pezzi cinquanta cinque, nella qle potrà mettere li suddetti impronti, et le potrà spendere nello stato di S. E. Ill.ma p soldi quatro luna, et le potrà far più greve, ma non più leggiere, et p.

  1. In alto al documento vi vediamo, come nel precedente, l’indicazione protocollare: Septima concessio exhibit. per Aug. Rivarolam d. m. ill. et excell, d. Pomponij Spilimberghi subd. Cesarei, ut in actis, sub die 17 Maij anno 1627.