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le medaglie friulane del secolo xv e xvi | 203 |
gentiluomini della Marca, comparisce egli pure alla famosa pace di Venezia stipulata fra il Barbarossa ed Alessandro III.
Morto Guecelletto nel 1230, lasciò due figli; Gabriele primogenito, capostipite della linea da Prata, Federigo secondogenito, che forma il ramo di Porcia e Brugnera.
Discendente da questa linea fu Lodovico quondam Bartolomeo di Porcia. Era egli canonico di Treviso nel 1528, fu Priore di S. Leonardo in Padova, e Pievano di S. Taziano di Francenigo, di S. Giovanni di Brugnera, ed aveva il chiericato1 di S. Nicolò di Brugnera, che rinunziò nel 1537 a favore del proprio fratello Brizalia. Il primo marzo 1549 fu posta la prima pietra di S. Nicolò per ingrandirne la Chiesa; era questa situata entro il castello di Brugnera. In tale occasione venne fusa la medaglia che riportiamo, esistente nel museo Pisani di Venezia. Lodovico morì nel 1570 e fu sepolto in quella chiesa.
D/ — LVDOVICVS COMES PVRLILIARVM. M. D. XLVIIII.
R/ — DEO ET SANCTO NICOLAO DICATVM.
Altra nobilissima famiglia friulana è quella dei conti Frangipane di Castello Porpetto, o meglio semplicemente di Castello, la quale pretende discendere da quel Leone Frajapane di Roma, di cui si
- ↑ Nelle Pievi maggiori, fino dai tempi antichi, era stato istituito un beneficio minore, detto il chiericato, avente rendite speciali; spesso però i chiericati venivano accordati in commenda, cioè a rendita vitalizia, ed il chierico nominava allora un suo vicario; il chierico dovea aiutare il pievano nella cura d’anime.