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le medaglie friulane del secolo xv e xvi | 199 |
medaglie, e la prima che trovo nelle tavole del Cumano porta al:
D/ — PAX * TIBI * MARCE * E * M *
R/ — * MILITVM. — HOSPITIA. IN. VRBIS. LITTORE. – GEORG.s GRAD.s NIC.s SVRI — ANVS. ET. CAROL.s CORNEL.s — MVNIENDIS. OPPIDIS. — PREFECTI. EX S. C. CON — STRVENDA. CVRARVT. — ANNO. DOMINI. — * 1592. *
La seconda fu riportata ora dall’Armand nel III volume a pag. 304 B, e di questa completeremo la leggenda del dritto, perchè, forse per cattiva conservazione, non gli fu possibile rilevarla bene.
D/ ― PASCHALE. CICONIA. DVCE VENETIAR. ET. C AN. DNI 1593.
Il museo friulano ne possiede due differenti, una in argento ed una in bronzo; in qualche esemplare c’è la variante d’una postierla praticata in una cortina del poligono fortificato.
Due altre belle medaglie di Palma, pur fuse, possiede il Museo, ma non possono entrare in questo articolo perchè portano la data del 1604 e 1605.
Come abbiamo detto, Venezia mirava sempre ad allargare i suoi confini orientali, ed in una vertenza fra la repubblica e Rodolfo II d’Austria, nel 1582, Erasmo Graziani Udinese, che fu consultore legale