Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/222


le medaglie friulane del secolo xv e xvi 197


R/ — IOANNES — GRIMANVS ― PATRIARCA — AQVILEI — ENSIS.

In cinque linee; diametro mm. 36.

L’eccidio di Aquileja ad opera di Attila re degli Unni è ricordato da un medaglione satirico di bronzo fuso, opera che io giudico della seconda metà del secolo XVI, sebbene recentemente il dottissimo professore Luschin abbia fissato l’origine di questa medaglia al 16291. L’esemplare del museo friulano ha un cerchietto d’argento.

D/ — ATTILA — REX.

Busto barbato e cornuto, con corazza, volto a destra.

R/ — AQVILEIA.

Città veduta a volo d’uccello, cinta di mura con torri merlate; diametro mm. 50.

L’avanzarsi della potenza Ottomana sul Danubio e lungo la Sava, rendeva mal sicuri i confini orientali della provincia del Friuli, già soggetta sulla fine del 1400 a ripetute irruzioni di Bosniaci e Croati, i quali vi seminavano le stragi, le distruzioni, gl’incendi; fu perciò che la veneta repubblica pensò di difendere il passo sull’Isonzo colla costruzione della cittadella di Gradisca, ridotta con bastie a castello fortificato. I lavori si cominciarono nel 1473 e furono condotti a termine dall’architetto Enrico Gallo nel 1479. Con bolla ducale dello stesso anno si chiamavano a popolarla gli abitanti fuggiti da

  1. Die Attila Medallien, von D. Arnold Luschin de Ebengreuth — nella Numismatische Zeitschrift, vol. 18, pag. 392 e seg. 1881. Wien, K. K. Hof- und Staatsdruckerei.