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168 | umberto rossi |
„ Una figura cum le gambe incrosate, de metale.
„ Una figurina de metale che ha schavezo uno brazo.
„ Uno homo che par ad una simia, de mettalo.
„ Una testa de metale cum mezo el busto, cum una tavoleta per pede.
„ Una figurina de metale che ha uno fiore in mane.
„ Uno dio damor de metalo cum el carchasso.
„ Dui che zochano ale braze de metalo.
„ Una femina che ge mancha le gambe.
„ Una figurina vestita ge mancha uno pede et una mane.
„ Una testa de cavallo de metale.
„ Una mane de metalo carga de rane et bisse schudellare.
„ Una figurina de metalo vestita che ha rota una man et le gambe.
„ Uno hercules piedino che ha una pelle de leon al brazo et rota una gamba.
„ Una Minerva picolina.
„ Una figurina che ha una taceta in man.
„ Una figura de metalo che ha rotto li brazi et il naso.
„ Una Victoria de metalo.
„ Uno cavallo senza gambe.
„ Una testa de putino de metale.
„ Uno asino de bronzo.
„ Una figura de metalo senza una gamba et uno brazo.
„ Uno calamaro de bronzo cum l’arma de Gonzaga „ 1.
- ↑ Evidentemente la maggior parte di queste statue sono antiche: però chi compilò l’inventario non usò indifferentemente le espressioni bronzo e metallo, talché si potrebbe credere che le statue di bronzo fossero di fattura recente, mentre le antiche erano dette di metallo perchè il color della patina non lasciava distinguere precisamente di quale metallo fossero composte. Infatti tutte le statuette frammentate e guaste, che si possono credere antiche, si dicono di metallo, e altri oggetti che sono senza contrasto moderni, come un santo e un calamaio coll’arme Gonzaga, vengon qualificati di bronzo.