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appunti di numismatica romana 149


È un vero denaro d’argento o Antoniniano, quello ora descritto di Gallieno, oppure la prova di una moneta d’oro? Inclinerei molto per la seconda ipotesi principalmente per la corona d’alloro, che non si vede mai sulle monete d’argento di Gallieno, (fatta naturalmente eccezione pei quinarii), poi pel tipo e lavoro fine della moneta, assai più conforme alla coniazione già poco accurata dell’oro che a quella trascuratissima dell’argento; infine anche per l’enigmatico rovescio; il quale è la parte più strana di questa strana moneta. Assolutamente nuovo sia per la leggenda che per la rappresentazione, è anche di assai difficile spiegazione. Potrebbe darsi che alla leggenda: roma redvx fosse stato attribuito da Gallieno un significato simile a quello di: roma resvrges, roma renasces o renascans e simili delle monete di Galba e di Vespasiano; ma potrebbe anche darsi e forse con maggiore probabilità che la moneta fosse satirica e che la leggenda roma redvx alludesse alla decadenza morale e materiale di Roma sotto il regno di Gallieno; nello stesso modo che l’altro ben noto aureo che porta al rovescio la leggenda vbiqve pax, cui corrisponde quasi a complemento della satira l’altra gallienae avgvstae, fu evidentemente una satira allusiva alle guerre che infestavano l’impero e alle effeminatezze dell’imperatore.

L’interpretazione satirica convaliderebbe la supposizione che la moneta in discorso non sia che la prova di una moneta d’oro finora sconosciuta.

Ad ogni modo, dopo aver fatto conoscere la moneta, che se non è di buona conservazione è però indubbiamente genuina, lascio agli intelligenti di sciogliere il problema del significato.