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98 | cronaca |
piccoli prodotti dell’abilità degli uomini, non meno ohe quali documenti delle loro vicissitudini e del loro progresso.
La numismatica antica nel mentre divenne la principale scienza ausiliaria dell’archeologia e sopratutto una sicura base cronologica dello stile, procedette nel suo sviluppo di pari passo con quello degli altri studi, ed ebbe valido incremento dalla metrologia, dall’epigrafia e dalle grandi scoperte intorno all’origine ed allo svolgimento della civiltà e dell’arte ed il loro passaggio dall’Oriente verso l’Occaso. Da ciò ne derivò che lo studioso, il quale rivolge le sue ricerche alle monete greche, non potendo abbracciare tutta la vasta letteratura, né seguire il progresso delle altre scienze che vi hanno attinenza, incontra non poca difficoltà per la mancanza di un’opera retrospettiva, che raccolga con metodo razionale i risultati finora conseguiti in questo campo, e gli sia di guida nella classificazione de’ tipi, quale è quella che per la storia della monetazione dell’antica Roma ebbe a fornirci l’illustre Teodoro Mommsen.
Il primo esempio di una tale pubblicazione scientifica ci venne dato già nel secolo passato dal geniale Giuseppe Eckhel con la sua Doctrina numorum veterum, lavoro meraviglioso di estese indagini e di profonda erudizione che sarà sempre consultato con profitto dal numismatico, ma che oggi non può più corrispondere del tutto alle nostre esigenze, essendo stata verificata l’inesattezza di molte delle sue attribuzioni e dimostrati erronei non pochi de’ suoi giudizi; come pure per le mutate condizioni della scienza, principalmente in quanto le medesime si riferiscono all’archeologia, alla metrologia ed alla epigrafia, e perchè soltanto nei giorni nostri si acquistò una base scientifica per la critica necessaria a determinare l’età delle opere dell’arte antica.
Alla memoria dell’Eckhel, il vero creatore della scienza numismatica, è dedicata l’opera dello Head, il quale appunto con essa tende a togliere la mancanza da noi lamentata ed a rendere più generale lo studio delle monete greche. Il nome dello Head à favorevolmente noto per molte altre pregevoli pubblicazioni numismatiche, come pure per la sua attività insieme con Gardner, Poole e Wroth nella compilazione del grande catalogo delle monete greche possedute dal Museo Britannico. La sua fama non viene smentita dal