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76 emilio motta


Degli Statuti di zecchieri milanesi si ha un’edizione a stampa del 1591. Ma fin dal 1479, e precisamente nell’anno del nostro elenco, abbiamo la conferma anteriore dei medesimi statuti, per parte di Bona e Giovanni Galeazzo Maria Sforza (4 febbraio 1479)1.

Ma ecco per intiero l’elenco degli zecchieri del 1479, nel quale figurano tra i primi monetarii, diversi del casato Morosini2. Preposto dei monetarii era don Andrea da Cremona; degli operai Gregorio de’ Balbi3.


1479 — Lista monetariorum zeche Mediolani.




PORTA HORIENTALIS.


D. Gabriel et Baptista de Morexinis, fratres, fil. qd. domini Johaanis, parochie sancti Babille.

D. Johannes de Morexinis fil. qd. d. Georgij, parochie sancti Babille.

D. Bertolameus, Johannes, Jeronimus et Symon deMorexinis, fratres, fil. qd. d. Filippi, parochie sancti Babille.

Rigolus de Bossis, fil. qd. d. Francisci, par. s. Fauli in Compedo.



  1. Classe zecca Arch, di Stato. Milano, Gli Statuti, a stampa, del 1591 (in fol. di pag. 55 s. a. indiz.) portano in calce la conferma di Massimiliano Sforza, 11 maggio 1505 ed il privilegio imperiale del 1311. — Vennero approvati dal Magistrato ordinario ai 22 maggio 1591. E sono gli unici Statuti di zecca citati, soll’appunto del Predari, dal Manzoni nella sua Bibliografia statutaria.
  2. Giovanni Morosini è ricordato all’anno 1477 dal Muoni (La zecca di Milano nel secolo XV pag. 26). Anzi il documento che lo riguarda dà quali altri zecchieri Francesco da Pagnano Giov. Antonio da Castigllone e Giov. Antonio Magno, e ricorda i capitoli e concessioni delli loro compagni. Vorrebbe però essere piuttosto aggiudicato all’anno 1479, mostrando una certa qual relazione colla conferma statutaria di quell’anno, sopra indicata.
  3. Cart. dipl. 1479 (Arch. di Stato). L’elenco dei monetarii porta la data dell’anno (1479); non così quello degli operai. Ma l’averli trovati compiegati assieme, nella medesima cartella, ce li fa ammettere concordi per cronologia.