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FASTI E VICENDE

di un Reggimento di Cavalleria Italiana

dal 1798 al 1814


(Continuazione, vedi fascicolo XII - 1900).


Le armate russe di Barcklay e di Bragation per riunirs marciavano rimontando rispettivamente la Dwina il primo, ed il Dnieper il secondo, avendo per punto di ritrovo il terreno tra Witebsk e Smolensko. Napoleone sperando di batterli separatamente ordinò la concentrazione dei corpi del centro verso Witebsk. Il 4° corpo vi si diresse per Berezina-Piszava-Boczey Kowo e Bieszenkowice, ove arrivò il 24 insieme al 3° corpo, alla guardia imperiale e alla cavalleria di Murat.

Il mattino seguente la cavalleria del 4° corpo - brigata Villata, dragoni Regina e dragoni Bavaresi - si unì a quella di Murat e con essa fece da avanguardia verso Ostrowno ove si imbattè in una ricognizione russa venuta da Witebsk, forte di due divisioni.

Malgrado il terreno boscoso Murat lanciò contro il nemico i suoi squadroni; cariche inefficaci, sanguinose ed inutili, dappoichè i russi ripiegarono solo allo arrivo dei fanti del 4° corpo, che accampò ad Ostrowno.

Il giorno 6, il 4° corpo e Murat attaccarono nuovamente i russi che rinforzati da altre truppe si erano arrestati a Karpowicze, e li respinsero sino a Witebsk. Quivi il generale Barcklay si preparò a resistere dietro il fiume Luczessa per dar tempo al