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considerazioni sull'equitazione 407

prima cioè avere sfruttati i cavalli inutilmente ed ottenuto il contrario di ciò che si voleva: un cavallo militare.

La spalla indentro, posizione in cui il cavallo cammina colle gambe anteriori indentro di un passo della pista del maneggio e colle posteriori sulla pista, col piego dalla parte opposta a quella in cui cammina, è ritenuto dallo stesso Baucher e da Jame Fillis pericolosissima, stantechè getta il cavallo sulla spalla opposta al piego; e ciò è dannosissimo perchè lo logora anzi tempo.

La spalla indentro, dice il Baucher, come tutte le andature laterali, è una lezione di riunione, e come tale è quella che prepara meglio il cavallo al galoppo e lo ginnastica nelle gambe. Altri non sono concordi su questo punto, e ritengono che tale andatura è utile soltanto quando il cavallo abbia già intraprese le lezioni di galoppo.

Dei due, non saprei chi ha ragione. Certo si è che la spalla indentro costituisce pel cavallo una lezione pericolosa, anche se usata dai più esperti in equitazione di maneggio, non solo pel fatto che logora le spalle, ma anche perchè una esagerata obliquità del cavallo fa sì che le gambe interne, invece di accavalcare le esterne, le urtano, oppure rimangono indietro e passano sotto. Se dunque la spalla indentro è dannosa anche se usata dai più provetti in equitazione di maneggio, si pensi cosa diverranno le gambe del cavallo sotto l’inesperta mano di un soldato ignaro d’equitazione raffinata.

Ciò che ho detto per le spalle indentro si estende alle altre andature laterali, le quali hanno tutte un lato debole, o, per meglio dire, dannoso pel cavallo militare, malgrado il vantaggio, secondo i loro fautori, di ginnasticare e preparare il cavallo al galoppo, come se questa andatura non fosse ad esso naturale.

Le andature laterali poi, oltre ai difetti già accennati, difetti che hanno la loro origine dalle andature stesse e che influiscono direttamente sulla buona conservazione del cavallo, ne hanno un altro grandissimo per un cavallo militare e che intuisce sul carattere di quest’ultimo, ed è che lo mettono