Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
68 | rivista di cavalleria |
molta utilità la fondazione di una Scuola di Equitazione per ottenere la necessaria uniformità nell’istruzione dei reggimenti di cavalleria».
Essa doveva servire non solo agli allievi dei corpi di cavalleria, ma altresì agli ufficiali dì ogni arma ed alle persone addette alla Real Corte.
La Scuola così costituita fu dotata di 36 cavalli e di un personale permanente per l'istruzione, l'amministrazione e la disciplina; il personale fu composto di un ispettore nella persona del marchese Saibante di S. Uberto, di un direttore, il cav. Sebastiano Ferrari di Castelnuovo, di un vice direttore, di un maggiore, un capitano, un cavallerizzo capo, due sotto-cavallerizzi, due garzoni di maneggio, un furiere, un sergente, e caporali e soldati per il servizio.
Il primo cavallerizzo fu Otto Wagner, meklemburghese, alla cui scuola si formarono molti ed ottimi maestri, i quali poi destinati ai vari reggimenti prepararono le glorie del 1848 alla cavalleria piemontese.
Otto Wagner prestò l'opera sua fino al 1845, epoca in cui si ritirò col grado di maggiore.
Al quadro permanente fu pure data di un’uniforme propria, consistente in un abito corto di panno turchino colle mostre scarlatte alle maniche, foggiate a punta, e l’incavalcatura sul petto a guisa di corazza; la goletta e le bande ai pantaloni di parata di panno scarlatto, bottoni a bomba di metallo giallo senza impronta, spalline di metallo giallo a squame di cavalleria. Chepi di panno scarlatto guernito con pennacchio di penne bleu.
L’istituto fu poscia comandato dal maggiore generale conte Cacherano di Bricherasio (1831) e dal conte Faussone di Germignano(1838).
Nel 1845, affinchè la Scuola meglio corrispondesse allo scopo pel quale era stata istituita, venne riordinata, e fu aumentato il quadro permanente. Ma poco dopo nell’aprirsi della campagna del 1848, con regio decreto 27 marzo, l’istituto veniva sciolto ed il personale ripartito nei vari reggimenti di cavalleria.
Nel 1849 però, essendo cessate le cause che ne determinarono lo scioglimento, la Scuola di equitazione, con R. decreto del 20 novembre, venne ricostituita in Pinerolo e denominata Scuola militare di cavalleria, con un largo personale permanente. Oltre al corso dei sottotenenti di nuova nomina veniva pure in essa istituito un corso per i luogotenenti che per la loro anzianità erano prossimi alla promozione a capitano.