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333 il nuovo i tomo del regolamento d’esercizi, ecc.

a quella dei cavalli ed alla loro conservazione, nell’ordine che mi si presenteranno alla mente, tralasciando di dire tutto quello che io sento in modo concorde al regolamento.

Comincerei coll’abolire il tagliate. Non è sufficiente forse per istruire una recluta a ben voltare ripetutamente il cavallo dalla stessa parte l’insegnarle quanto è detto al N. 150 e 154 e l’esercitarla nel cavalcare in circolo e sulla volta? Il movimento del tagliare preoccupa la recluta che, nel pensare se deve o no cambiar di mano, dimentica di ben eseguire i movimenti per voltare e la propria posizione; oltre a che spesso, per disattenzione, è causa di errore anche per gli anziani.

Se si pensa che quest’unico movimento, non indispensabile, non conduce al cambiamento di mano, sarebbe di una grande semplificazione il sapere che, all’infuori del circolo e della volta, si cambierebbe sempre di mano.

Per la stessa idea del togliere il superfluo dal regolamento, abolirei il cambiamento a mezza volta in sezione, che non insegna niente di speciale, ed è quindi superfluo, mentre è utilissimo quello individuale.

È di somma importanza il procedere rapidamente nell’istruzione delle reclute. Perchè questo succeda è anzitutto indispensabile il rinfrancarne l’animo nel tempo stesso che si rinvigoriscono i suoi muscoli. Il nostro soldato viene alle armi generalmente poco nutrito, poco forte. Non è a credersi quindi ch’egli sia senz’altro disposto a reggere alle fatiche cui potrà sottostare in seguito. È per questo ch’io ritengo (e ne ho avuti degli ottimi risultati adottandone il sistema) che giova assai meglio avviare la recluta all’istruzione a cavallo adoperando subito, e per alcuni giorni, la sella con staffe, anzichè senza staffe e tantomeno la sola coperta. È notorio che il cavalcare in circolo è cosa difficile per chi non ha imparato ancora ad equilibrare il suo corpo sul cavallo; in conseguenza trovo poco pratico che s’incominci nell’istruzione col cavallo alla corda. Solamente quando le reclute siano sufficientemente salde in sella sarà conveniente farle montare per un breve periodo in coperta con cuscinetto, allo scopo di porle maggiormente a contatto col cavallo.

L’insegnare alle reclute il modo di superare gli ostacoli col prescriverne i movimenti delle mani e l’assecondare del busto è cosa di somma necessità. Innanzi tutto è facile dimostrare che il salto degli ostacoli che debbono o possono fare i nostri cavalli di truppa, per quanto gli ostacoli siano bassi, riesce sempre pericoloso se non è fatto accordando la voluta libertà al cavallo. Le cadute numerose di un tempo