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| la scuola di cavalleria | 289 |
plirà all’inconveniente della distanza del galoppatoio priocipale. Chiudo questi cenni sulla scuola di cavalleria, (ai quali faranno seguito alcune personali osservazioni e proposte che esporrò in un altro articolo a parte) con un saluto alla città che ospita da tanti anni un istituto così simpatico
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Galoppatoio di Baudenasca ― Capanne-scuderie.
Pinerolo è infinitamente affezionata alla Scuola di Cavalleria, che è per lei una fonte di vita, e fa quanto può per impedire che le sia tolta, minaccia spesse volte ripetuta nell'aula parlamentare.
Se nessuno può disconoscere i molti inconvenienti che derivano dall'aver la Scuola così prossima al confine e così distaccata dal centro del paese, è però giuocoforza ammettere che Pinerolo molto bene si presta per la istruzione da impartirsi ai nostri giovani ufficiali.
Oltre ai boschi del Chisone, al Rio Torto e ad altri siti ove si possono compiere bellissimi percorsi, Pinerolo ha fiumi, torrenti, collina e montagna, dimodochè in questi terreni si può svolgere un completo programma d’equitazione di campagna.
Molto si è fatto per portare la Scuola all’altezza richiesta dalle moderne esigenze, ma molto rimane ancora da fare. Necessiterebbe un maneggio in più, necessiterebbero scuderie, migliorie alle scuole, ecc. ma a tatto lentamente si provvederà; pertanto, presto sorgerà un nuovo fabbricato ad uso scuderia che completerà la Scuola e contribuirà ad abbellire il paese che è orgoglioso di essere la culla dei brillanti ufficiali della nostra cavalleria.
Tenente Ramognini
