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la scuola di cavalleria 175

Anni addietro il corso aveva il solo scopo di istruire i giovani ufficiali nell'equitazione, così teoricamente che praticamente, coll’aggiunta di qualche lezione di arte militare; oggigiorno invece s' insegna pure alla Scuola di Pinerolo quanto si apprendeva in un corso particolare alla Scuola centrale di tiro e cioè: armi e tiro, lavori da zappatore e materiale del gruppo C; inoltre è istituito un corso regolare di arte militare, di topografia e di telegrafia.


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Esercitazioni di campagna. ― Argini del Chitone.


Compiuto il corso normale della Scuola a Pinerolo, gli ufficiali rientrano ai rispettivi reggimenti nel periodo delle manovre, e quindi in due riprese sono chiamati al corso complementare di equitazione di campagna a Tor di Quinto; la prima ripresa dall’ottobre al dicembre, la seconda dal gennaio al marzo.

Preposti all'istruzione dì equitazione ed all'instradamento delll'ufficiale nella carriera sono gli ufficiali istruttori: due capitani direttori che hanno verso i sottotenenti le incombenze di un comandante di squadrone e sei tenenti, tutti ufficiali distinti per ottime note caratteristiche. L'istruzione si compie d’inverno nelle due cavallerizze coperte, e d’estate in campagna, in piazza d’armi e nel galoppatoio di Baudenasca.

I sottotenenti all’inizio del corso vengono forniti di due cavalli, un cavallo di carica inviato dai rispettivi reggimenti cui furono assegnati, ed un cavallo di proprietà che estraggono per lo più a sorte alla Scuola fra un gruppo di cavalli di un’apposita rimonta fatta in Irlanda da un negoziante, che ne assume l’incarico, accompagnato da un ufficiale istruttore. I cavalli ora detti hanno l’età dai cinque ai sei anni e variano di prezzo dalle 1800 alle 2500 lire.