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155 sul nuovo regolamento d’equitazione

osservazione. Col soldato sempre, e specialmente poi in principio, è assolutamente necessario usar poche parole, chiare e semplici, delle quali esso intenda perfettamente il significato; anzi talvolta è utilissimo abolire ogni parola e far apprendere le cose al soldato per imitazione. Ogni soldato, anche il più corto d’intelligenza, ha sempre lo spirito d’imitazione molto svegliato: anzi tale spirito d’imitazione è spesso in ragione inversa dell’intelligenza. Perchè adunque non approfittare di ciò per semplificare le cose e per ottenere più presto qualche utile risultato? La spiegazione teorica verrà poi se si vuole, quando il soldato saprà fare praticamente. Questo criterio il regolamento lo adotta in diverse circostanze (montare a cavallo — trotto di manovra) ed io credo che si potrebbe con gran vantaggio estenderlo ancora di più. Ma come ho detto anche nelle spiegazioni teoriche io ritengo si debba semplificare quanto più è possibile e non dire neppure una parola più del necessario. E per recare degli esempi: nella posizione a cavallo del regolamento non vi sarebbe qualche cosa da tagliare? e non si dovrebbe da altra parte aggiungervi l’avvertimento, secondo me, molto importante di spingere sempre il tallone in basso? Si potrebbe certo anche abbreviare molto nell’istruire il soldato sul modo di salire e scendere da cavallo; non mi pare opportuno di voler far entrare il diametro, la circonferenza e tante altre cose, che il soldato in generale non conosce, per insegnare alla recluta come deve girare: basterò dirle, e farle vedere che deve girare avanzando. In conclusione: semplificare tutto, anche nell’espressione; abolire ciò che è superfluo, fin anco nelle parole.

L’istruttore deve ricordarsi che se per spiegare una cosa facilissima ed ovvia spende un lungo discorso e dei paroloni, riesce a farla diventare difficile. Una cosa difficile a farsi od a spiegarsi la si insegni sempre prima e la si faccia vedere praticamente. E sempre in base al solito principio mi rimarrebbe ancora qualche cosa da dire. Ad esempio io non crederei del tutto suggeribile far montare le reclute da principio successivamente su di un cavallo tenuto alla corda.