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58 | rivista di cavalleria |
limitandosi cioè a computare come licenza ordinaria i giorni che effettivamente possono occorrere ad un ufficiale per prender parte a corse fuori della propria circoscrizione; mentre invece verrebbe talvolta ad essere una tacita applicazione del soppresso articolo, l’esigere che ciò potesse solo ottenersi usufruendo uno degli abituali periodi in cui si suddivide la rispettiva competenza di licenza ordinaria.
Il sistema delle circoscrizioni giustamente soppresso per la partecipazione alle corse Gentlemen, è stato invece con piena ragione lasciato pei Militarys. Le ragioni ne sono talmente ovvie che sarebbe superfluo ripeterle. Senonchè il giustissimo concetto di ottenere un buon numero di partenti assegnando un premio anche al secondo e terzo arrivato, venuto a sostituire quella pericolosa formula dei tre partenti o soppressa la corsa, in conseguenza della ristrettezza dei fondi disponibili, fece ridurre le circoscrizioni da cinque a quattro e stabilire in seguito che in ciascuna circoscrizione si corresse ad anni alternati.
Ora il concetto dei Militarys è precipuamente d’incoraggiare molti giovani ufficiali a cimentarsi a tale prova, senza avere per ciò bisogno di quella classe di cavalli che occorrono per le corse Gentlemen. Ed a questo concetto è precisamente informato il programma che al puro sangue ed ai cavalli vincitori di precedenti corse impone tali sopraccarichi da rivelare quasi il desiderio di una tacita esclusione. E questo sia pure che l’ufficiale possessore di uno di tali cavalli per non correre il rischio di storpiarlo sotto gli ottantanove chilogrammi che possono spettargli, venga da queste condizioni consigliato a lasciar libero il campo agli altri, compensandosene col prender parte alle corse Gentlemen.
Ma è precisamente al concetto ispiratore del Military che nuoce l’averlo solamente biennale. Con ciò o nessuno o pochi saranno incoraggiati a competere coi provetti del turf per quanto questi siano sovraccaricati, o la corsa riunirà un campo, che meglio gioverebbe non si presentasse in pubblico. Una cosa che avviene solo ogni due anni si considera infatti troppo come occasionale perchè possa essere incentivo a tenere ed a preparare dei cavalli sia pure di classe inferiore a quelli delle corse Gen-