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56 rivista di cavalleria

quanto indulgente si mostri l’Handicapper a suo riguardo, il povero grigio finisce egualmente male le sue corse. Cosa succederà di lui, non trovando impiego come stallone pel suo corneggio? Dio voglia che non si veda un giorno adibito all’agricoltura per dissodare e ridurre a campo quel terreno di Tor di Quinto sul quale passeggiò glorioso.

L’abbandono di quel terreno per parte della Società degli Steeple-Chases aumenterà le corse di ostacoli sugli altri ippodromi. Specialmente avvantaggiati ne saranno quello delle Capannelle e quello delle Cascine a Firenze. Se S. M. il Re vorrà continuare la sua elargizione, sarà alle Capannelle che si correrà il Premio Reale per ufficiali in attività di servizio, con un percorso meno severo della pista in otto di Tor di Quinto.

Jochey-Club e Società degli Steeple-Chases, di comune accordo, sono in via di stabilire un calendario delle corse alquanto differente da quello sin qui adottato. Ne verrebbe base lo spostamento delle corse di Firenze che anzichè aver luogo fra la riunione di Roma e quelle dell’alta Italia, avrebbero luogo in principio di stagione, cioè in marzo. Non sarebbe più dunque alla stagione dei fiori, al tepore delle incantevoli primavere che, nell’interesse generale del turf, acconsentirebbe a veder disputare i suoi premi quell’antica e benemerita società. Che nei giorni di corse si debbano veder biancheggianti le vette di Monte Morello non è certo un gran male; quello che sarebbe peggio sarebbe di trovare la pista ancora indurita dal gelo.

Ed ora finalmente, a proposito di cambiamenti, due parole su quelli che più direttamente riguardano lo sport militare.

Il più notevole di essi, che modifica il regolamento delle nostre corse eliminando quasi totalmente quella misura restrittiva del prender parte solo alle corse Gentlemen della circoscrizione, è da salutarsi col più vivo soddisfacimento.