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50 | rivista di cavalleria |
avvenga senza alcun pregiudizio dei poledri promettenti per l’avvenire; quanto alle rozze, essi aggiungono, si stronchino pure: la selezione è precisamente uno dei principali scopi delle corse.
Questa considerazione sui poledri d’avvenire ammette implicitamente che in sostanza l’allevatore (o chi gli subentra come proprietario dei poledri) debba continuare a prefiggersi come vero scopo le corse pei cavalli dì tre anni ed oltre; e le più classiche prove infatti non cesseranno mai di essere disputate a tre anni, epoca in cui il cavallo dimostra la sua assoluta qualità, mentre una quantità di ottimi cavalli non rivelano ancora a due anni la superiorità dei loro mezzi.
Tutti d’accordo dunque sulla suprema importanza delle corse di tre anni; alla domanda se esse potranno essere danneggiate dall’incremento delle corse di due anni, si risponde che esse verranno premiate con nuove allocazioni consentite dal conseguente maggiore sviluppo del nostro turf, senza pregiudizio dei premi sino ad oggi destinati ai tre anni ed oltre. Se occorreranno diversi anni per giudicare dai risultati la questione in tesi generale, per quest’ultima asserzione invece ci cominceranno a dare una risposta i programmi che in questi giorni saranno pubblicati per le riunioni del 1898, o tutt’al più, volendo considerare quest’anno come periodo di transazione, potremo aspettare alla revisione dei programmi pel 1899.
Questa e simili questioni che si agitano nel mondo dello sport, devono interessarci, dal punto di vista militare, per due distinte considerazioni.
La prima, innegabilmente di capitale importanza, per lo stretto nesso coll’allevamento equino in genere, per la necessità dì possedere in paese la fonte di rinsanguamento delle nostre razze comuni, dalle quali, avanti alle armi ed alle esigenze della tattica odierna, dobbiamo trarre cavalli resistenti e veloci; l’altra considerazione più modesta, ma non però trascurabile, è quella della maggiore o minor facilità colla quale i nostri ufficiali possano trovare da provvedersi pel loro servizio di cavalli puro sangue.