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48 rivista di cavalleria

accennato, destinati ad imprimere un indirizzo conforme nell’istruzione pratica dei reparti di truppa, ai quali sono destinati.

Anche in questi istituti, come nella scuola di Hannover, dopo un anno di corso, è fatta una seconda selezione e gli elementi migliori sono mantenuti per un secondo anno, ma a differenza della scuola dell’Hannover manca un corso pei sottufficiali, pei quali si ritiene sufficiente l’istruzione impartita nei corpi.

Nei rapporti organici l’istituto non ha l’importanza della scuola di Hannover, il suo comandante non ha rango di comandante di Divisione, non ha giurisdizione ed il potere disciplinare di tal grado e non ne percepisce gli assegni.

L’indirizzo tecnico è posto sotto l’alta direzione dell’Ispettore di cavalleria e, pei rapporti amministrativi, provvede il Ministero della guerra.

L’indirizzo dell’istruzione tanto tecnica che pratica è ispirato alla formazione dell’insegnante e quindi è curato l’insegnamento dei metodi e dei regolamenti vigenti presso gli eserciti stranieri, l’esposizione orale e scritta della teorica dell’arte, lo studio degli istituti che hanno attinenze con i bisogni delle armi montate, infine un vero corso magistrale, nel senso didattico dell’espressione.

L’equitazione sportiva è curata specialmente tanto nell’istituto di Vienna che nei corpi: nell’ordine di servizio v’è infatti questo canone fondamentale: «Mediante l’istruzione nel superare ostacoli e mediante l’istruzione pratica sulla capacità di resistenza dei cavalli si devono attrarre gli ufficiali tutti alla equitazione di caccia»1 e le cacce ungheresi infatti, le corse di resistenza (Distanzritt) sono un’attiva e proficua applicazione dei principii dell’equitazione di campagna.

(Continua)

Dott. Corradini.


  1. Verordnungsblatt, 30, 1887.