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istruzione delle reclute a cavallo 409

vallo di portarsi rapidamente e velocemente all’attacco e questo non l’ottiene tenendo il cavallo colle sole redini del morso.

Sarebbe desiderabile che venisse adottato un solo modo di portare le redini: a redini riunite, servendosi anche della mano destra, quando sia necessario, per guidare il cavallo. In casi eccezionali il soldato potrebbe impugnare la redini: a ponte.

Aggiustare le redini. — Nel Regolamento austriaco è prescritto di aggiustare le redini dopo voltato il cavallo (§ 85) il che vuol dire che nel girare si può lasciar scorrere la redine dalla parte opposta al giro. In questo modo si pratica quanto dal nostro Regolamento è prescritto a pag. 102; ma in briglia cambia il modo di aggiustare le redini nelle mani (pag. 135). Questo sistema è possibile per raccorciare od allungare tutte le redini assieme e da fermo, ma in moto non è pratico, per cui sarà bene di abituare la recluta ad allungare una redine nel modo stesso che già gli si è insegnato in filetto.

Azione delle braccia. — Il regolamento dice: «Solo nel caso delle quattro redini divise il pugno destro concorre a condurre il cavallo». Perchè limitare a questo porto di redini soltanto il concorso del pugno destro, per guidare il cavallo? In pratica poi abbiamo limitato ancora maggiormente questa facoltà poichè non abituiamo il soldato a portare la mano destra sulla redine destra del morso per padroneggiare il cavallo, quando oppone qualche difficoltà. Noi vediamo giornalmente soldati che vogliono vincere il loro cavallo mantenendosi impassibili con le redini divise; e non s’accorgono che sono essi appunto che impediscono al cavallo di ubbidire, poichè agiscono, senza accorgersene, colla redine destra del filetto e colla sinistra del morso. Abituiamo il soldato, fin da recluta, a servirsi della mano destra sulla redine destra del morso per meglio guidare il cavallo. E questo anche quando il soldato abbia la lancia o la sciabola nella mano destra. In moto, a trotto e galoppo, nessuno può accorgersi di questo movimento del braccio1 destro; i nostri cavalli saranno più calmi nelle righe, e potremo quindi manovrare più arditamente.

Il regolamento francese dice: «L’uso delle redini è una delle basi dell’equitazione, l’istruttore porrà quindi gran cura nell’esercitarvi i cavalieri da fermi». (252).

Nel voltare raccomanda di «non produrre colle redini un effetto

  1. Uso a disegno la dicitura «azione delle braccia» e non della mano, perchè non è il solo pugno che agisce, ma tutto il braccio. Volendo agire col solo pugno si irrigidisce troppo il braccio del soldato. Perchè la recluta capisca facilmente l’azione delle braccia bisogna che l’istruttore procuri di spiegargli da piedi, quanto dice il nostro Regolamento a pag. 103, 104, 133.