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ISTRUZIONE DELLE RECLUTE A CAVALLO




(Continuazione, vedi fascicoli primo e secondo).




TERZO PERIODO.


Art. V.


Premessa. — L’istruttore abbia presente quanto è detto all’articolo VI (pag. 149) «per incominciare questa istruzione (cavalcare sulle strade, salto degli ostacoli artiticiali, cavalcare in terreno vario) non è necessario esaurire quella dell’articolo precedente, è anzi conveniente di farle procedere di pari passo». Ne consegue che la separazione degli esercizi di questo periodo in due articoli, non è stata fatta perchè debbano eseguirsi secondo l’ordine in cui si trovano descritti nel Regolamento, ma perchè quelli dell’articolo VI possono farsi soltanto in campagna.

Intanto è bene far rilevare che, durante il 3° periodo, l’istruttore deve gradatamente sostituire alle passeggiate, consigliate per il 2° periodo, il cavalcare sulle strade ed in terreno vario e il salto degli ostacoli artificiali.

Montare in briglia. — Sarà bene che qualche graduato monti in briglia insieme alle reclute e che queste non lascino tutte contemporaneamente il filetto. L’istruttore ne dovrà così sorvegliare poche alla volta e potrà occuparsi specialmente del modo con cui agiscono colle braccia quelle che montano in briglia. Sarà bene tenerle riunite per poterle facilmente correggere.

Vari modi di impugnare le redini. — Dopo qualche giorno che le reclute cavalcano a redini divise si incomincierà a far cavalcare le migliori a redini riunite. Questo è il modo che dovrebbe diventare normale pel soldato di cavalleria. Il guidare a due redini1 si dovrà insegnare soltanto qualche giorno prima di insegnare il maneggio

  1. Nell’ultima edizione (1896) si è ripetuta la stessa svista fatta nell’edizione precedente (1891), cioò le due figure 37, 38 non corrispondono alla dicitura del regolamento.