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la cavalleria in africa | 27 |
sans aucun lien tactique avec les colonnes voisines, livre combat pour son compte; il n’y a aucune action d’ensemble».
Intanto dai monti di Abba-Garima, Menelik segue tutte le fasi della battaglia, e quando verso le 11 ¾ «il voit les fanions des generaux Baratieri et Eliena, qui se retirent, il s’écrie: Oh! si j’avais ma cavalerie!
«Si le 30.000 cavaliers gallas avaient pris part à la bataille, l’armée italienne toute entière eût été anéantie.»
E con queste verità indiscutibili così si pone fine all’articolo:
«Ces faits prouvent que les nécessités tactiques, qui exigent imperieusement la présence des trois armes dans un corps appelé à opérer isolèment sont absolument les mêmes sous toutes les latitudes, en Afrique comme en Europe.
«Il n’était pas inutile de rappeler que la cavalerie doit jouer un rôle aussi important dans les expéditions coloniales, que dans les guerres européennes.»
Ed in altro articolo, (La colonne expèditionnaire et la cavalerie à Madagascar) il periodico francese ritorna di nuovo su questo argomento. «Se il 29 febbraio, egli dice, le tre brigate che si avanzavano avessero avuto dei piccoli gruppi di cavalieri per riconoscere le strade e stabilire il collegamento, si sarebbero molto probabilmente potuti evitare gli errori, che si produssero nella marcia. E se, quando il 1° marzo il generale Dabormida alle 5 del mattino arrivò al colle di Rebbi, e non trovò sulla sua sinistra il generale Albertone al colle di Chidane-Meret, avesse potuto disporre di qualche cavaliere per ritrovare questa brigata, e riferirne al generale in capo, e questi a sua volta avesse potuto trasmettere i suoi ordini alla brigata Arimondi, e lanciare qualche ricognizione verso sud-ovest, laddove sentiva il cannone, è probabile che le due brigate Arimondi e Dabormida, prevenute della marcia dei Ras Maltonnen e Mangascià avrebbero potuto, se non riordinare la situazione, eseguire almeno la ritirata in buon ordine. Queste sono semplici ipotesi, ma è certo che il comandante è stato male informato, e quindi impossibilitato a dare degli ordini.