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232 | rivista di cavalleria |
equivoco ciò che i plotoni (considerati come un sol tutto) debbono effettuare per imilazione. In una parola il segnale di sciabola è l’avvertimento, ed il movimento del cavallo il comando di esecuzione.
2° Per passare dalla massa alla linea di colonne distendere replicatamente la sciabola a destra od a sinistra, o da entrambe le parti, onde segnare agli squadroni di aprire gli intervalli dalla parte indicata o dal centro.
3° Per spiegarsi sia dalla linea di colonne, sia direttamente dalla massa, disporre la sciabola nella posizione della carica per la 2a riga; e per caricare slanciarsi al galoppo e quindi alla carica puntando innanzi.
4° Finalmente per riformare la massa, tanto dalla linea di colonne, come dalla linea spiegata, agitare la sciabola in alto come per l’adunata. Questo segnale dovrebbe naturalmente valere anche per lo squadrone già raccolto ed in linea per farlo passare invece in colonna di plotoni.
Si potrebbe anche aggiungere il segnale per passare dalla linea spiegata alla linea di colonne, ma oltrechè non è di somma importanza, perchè se questo passaggio non è imposto dal terreno (il che è allora inutile qualunque comando, data l’iniziativa che debbono avere i comandanti dei riparti), ad uno spiegamento in linea non può seguire che la carica, l’inseguimento o la raccolta.
Del resto questo segnale è facile ad indicarsi, inquantochè nello stesso modo che l’attuale suoneria per la formazione della linea di colonne si compone di due parti, tolte: l’una alla suoneria della linea spiegata, l’altra a quella della colonna, quasi ad indicare che vuolsi una linea spiegata ma di colonne, così per analogia per segnare il passaggio dalla linea spiegata alla linea di colonne si dovrebbe dapprima fare il segnale della raccolta (roteando la sciabola) per indicare agli squadroni di formarsi in colonna; e poscia farlo subito seguire da quello della linea di colonne (distendendo la sciabola a destra e sinistra) per significar loro che debbono rimanere cogli intervalli aperti.