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istruzione delle reclute a cavallo 191


Un cavallo lasciato libero piglia gusto a quel genere di esercizio; ed affronta con sicurezza qualunque ostacolo; così pure il cavaliere si sente coll’animo elevato, dal momento in cui il cavallo spicca il salto fino al momento in cui si rimette sulle gambe; mentre che, se il cavallo sarà mal condotto, finirà per rifiutarsi all’ostacolo, ogni salto essendo per lui causa di sofferenze, e l’uomo resterà coll’animo sospeso prima, durante e dopo il salto, nella persuasione di non poter superare l’ostacolo, ma di dovere probabilmente cadere su di esso.

Si è già detto, come nel nostro regolamento (pag. 117-130) non si faccia mai cenno del modo con cui il cavaliere debba tenere il busto durante il salto, e perciò si è insistito nel domandare che la recluta pieghi il busto avanti (non inclini il busto avanti). Ciò è contrario alle vecchie abitudini, ma è molto pratico e sicuro.

A pag. 152, capoverso 6°, noi leggiamo che la recluta dovrà «assecondare il movimento del cavallo col piegare il busto», ma non è precisato, se il busto dovrà essere piegato avanti oppure indietro.

Il regolamento adunque lascia latitudine su questo punto e l’istruttore potrà approffittarne col provare quale dei due sistemi sia il più pratico.

Ricordi bene però che col piegamento del busto indietro eviterà difficilmente che la recluta non dia degli strapponi al suo cavallo.

Anche nell’addestramento dei poledri (pag. 230) non si parla mai della posizione del busto, allorchè il cavaliere dovrà portare il poledro all’ostacolo. Del resto con poledri o con cavalli nuovi all’ostacolo potrebbe anche occorrere di dover piegare il busto indietro, come misura di precauzione per non cadere in avanti, se il cavallo dovesse fermarsi presso l’ostacolo; ma io ritengo, che anche con simili cavalli il cavaliere intelligente potrà piegare il busto avanti, appoggiando i pugni lateralmente al collo del cavallo. Egli sì sentirà così più sicuro in sella, anzichè piegando il busto indietro.

Altro ottimo argomento per convincere l’istruttore che si deve insegnare a piegare il busto avanti si è, che la recluta può così lasciare completa libertà al cavallo. Oltracciò cavallo e cavaliere potranno vedere bene l’ostacolo ed il terreno circostante. Se il cavallo non sarà lìbero nei suoi movimenti, ed il cavaliere piegherà il busto indietro, essi cadranno sull’ostacolo o dopo l’ostacolo, perchè, può dirsi che salteranno ad occhi chiusi.

Il soldato deve imparare a saltare in maneggio come dovrà poi saltare in campagna.

Un’ultima raccomandazione.

Siccome colle armi alla mano non sarà sempre prudente lasciar scorrere le redini nella mano, come più sopra si è detto, così l’istruttore dovrà insegnare fin d’ora alla recluta di fare coi pugni il mo-