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e quando non vi è più possibilità alcuna di manovrare, non è necessario che il comandante sia molto distante dalla fronte, ed anzi sarà più facilmente raggiunto dai riparti (come vuole il regolamento), mentre attualmente è impossibile che in 150 o 200 passi di carica, essi ne possano guadagnare 50, sul percorso del comandante, per raggiungerlo.

Si noti infine che, dalla distanza di 23 passi, dal comandante il riparto centrale, egli potrà imprimere meglio alla linea, la fronte che intende di darle, inquantochè quanto più è vicino ad essa e tanto più celeremente e più fortemente è marcato il proprio spostamento nella nuova direzione.1

Così pure trovo che non v’è alcuna necessità che il comandante lo squadrone stia a 7 passi dal capo plotone nell’ordine in colonna e si porti poi a 15 passi in quello in linea, obbligandolo, ogni volta, a fare uno slancio avanti od un arresto nello spiegamento o nell’incolonnamento, che, se fosse realmente eseguito, potrebbe creare dei malintesi nel plotone centrale, e che in tutti i modi perturberebbe l’andamento delle evoluzioni. Proporrei quindi che fosse lasciato sempre a 5 passi di distanza, anche per le ragioni accennate pel comandante il reggimento.

L’ordine di schieramento sarebbe pertanto il seguente:


  1. Una distanza molto forte, non è neppure necessaria per facilitare la propagazione del comando; inquantochè, come vedremo, è essenzialmente a segnali e per spirito di imitazione che si deve manovrare; e d’altronde una volta spiegati non v’è altra manovra da eseguire che partire celeremente a fondo, non dovendo subordinare le evoluzioni reali a quelle di piazza d’armi.